Colori, profumi, suoni: cosa ci rimane di ritorno da un viaggio?
Vi è mai capitato di ascoltare una canzone e rivivere nella vostra mente i momenti splendidi di un viaggio?
Oppure sentire un profumo particolare e pensare ad una vacanza anche di molti anni prima? O magari semplicemente rivedendo un'immagine?
E' meraviglioso, vero?
La nostra mente, quando stimolata, ci regala un’infinità di sfaccettature per ognuno dei nostri sensi.
Ovviamente questa non sarà una lezione di “Siamo fatti così” ma mi piacerebbe portarvi a riassaporare anche solo uno dei viaggi che avete fatto nella vostra vita tramite il ricordo di colori, profumi e suoni.
Dei miei viaggi ho alcuni esempi che ricorrono spesso, come per esempio il suono delle sirene di ambulanze, polizia, vigili del fuoco che mi ricordano tantissimo New York, città che non dorme mai e che ha sempre come sottofondo costante il rumore di clacson e sirene di tutti i tipi.
Oppure il profumo degli aromi di narghilè che mi riportano a quasi 20 anni fa quando ho vissuto dei mesi a Hurghada, in Egitto e figuriamoci se non ci si fumava il narghilè appena si finiva di lavorare. 😜
Oppure ancora quando vedo una partita di tennis mi tornano alla mente le “terre dei sette colori” a Mauritius, un incanto della natura. Si lo so, sembra surreale ma la mente umana quante volte ci gioca degli strani scherzi?
Poi c’è il silenzio della notte o le notti stellate d’estate che mi ricordano l’esperienza del safari in Kenya.
Il bello di questo ricordi è che tornano a “farci visita” quando meno ce lo aspettiamo e, a me personalmente, donano sempre una ventata di allegria.
E a voi, quando tornano alla mente i vostri viaggi? Ci sono associazioni di pensieri particolari che non riuscite a spiegarvi ma che inevitabilmente, ad occhi aperti, vi riportano ad una delle vacanze passate?
A presto con il prossimo articolo! 😉
Dove mi potete trovare?
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Oppure sentire un profumo particolare e pensare ad una vacanza anche di molti anni prima? O magari semplicemente rivedendo un'immagine?
E' meraviglioso, vero?
La nostra mente, quando stimolata, ci regala un’infinità di sfaccettature per ognuno dei nostri sensi.
Ovviamente questa non sarà una lezione di “Siamo fatti così” ma mi piacerebbe portarvi a riassaporare anche solo uno dei viaggi che avete fatto nella vostra vita tramite il ricordo di colori, profumi e suoni.
Dei miei viaggi ho alcuni esempi che ricorrono spesso, come per esempio il suono delle sirene di ambulanze, polizia, vigili del fuoco che mi ricordano tantissimo New York, città che non dorme mai e che ha sempre come sottofondo costante il rumore di clacson e sirene di tutti i tipi.
Oppure il profumo degli aromi di narghilè che mi riportano a quasi 20 anni fa quando ho vissuto dei mesi a Hurghada, in Egitto e figuriamoci se non ci si fumava il narghilè appena si finiva di lavorare. 😜
Oppure ancora quando vedo una partita di tennis mi tornano alla mente le “terre dei sette colori” a Mauritius, un incanto della natura. Si lo so, sembra surreale ma la mente umana quante volte ci gioca degli strani scherzi?
Poi c’è il silenzio della notte o le notti stellate d’estate che mi ricordano l’esperienza del safari in Kenya.
Il bello di questo ricordi è che tornano a “farci visita” quando meno ce lo aspettiamo e, a me personalmente, donano sempre una ventata di allegria.
E a voi, quando tornano alla mente i vostri viaggi? Ci sono associazioni di pensieri particolari che non riuscite a spiegarvi ma che inevitabilmente, ad occhi aperti, vi riportano ad una delle vacanze passate?
A presto con il prossimo articolo! 😉
Valentina Bevilacqua
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